stemma centro culturale u castarill polignano a mare
La storia
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Nel gennaio del 2004, uno sparuto gruppo di polignanesi desiderosi di promuovere attività culturali e ricreative di interesse locale, decise di avviare una indagine finalizzata a verificare le reali possibilità di mettere in pratica l'idea.
L'iniziativa suscitò l'attenzione di un giovane sacerdote rutiglianese, don Vito Castiglione Minischetti, vice parroco della Parrocchia di Santa Maria Assunta, il quale dette nuovo vigore agli interessi per il patrimonio culturale cittadino. Il progetto riscosse anche la fiducia dei Conti Domenico Massimo ed Eugenia Nicoletta Miani che affidarono al vice parroco il prezioso locale detto "il Sedile", per farne l'ambita sede.
Il passo successivo fu la stesura dello statuto del Centro Culturale denominato 'u Castarill' con il relativo atto costitutivo redatto il giorno 25 febbraio 2004 dal notaio Arturo Della Monica alla presenza dei soci fondatori: don Vito Castiglione Minischetti, la dottoressa Marianna Centrone, l'architetto Domenico Lamanna, l'insegnante Benito Laruccia, il professore Lorenzo Messa, il geometra Giovanni Talenti.
Oggi il Centro si adopera in attività culturali miranti soprattutto a far riscoprire Polignano agli stessi polignanesi e a far conoscere il patrimonio culturale e le bellezze di questa cittadina a quanti si appassionano alla sua lunga storia.
Cera una volta il Natale 2023/2024
L'attuale Famiglia di Nazarethfoto.gif

Presentazione del libro di Antonietta Lestingi
Giovedì 23 novembre 2023, organizzata dal Cento Culturale “u Castarill” si è tenuta la presentazione del libro di Antonietta Lestingi “Quand’anche i girasoli”. L’iniziativa - patrocinata dal Comune di Polignano a Mare, si è svolta presso la biblioteca comunale - ha visto la partecipazione, insieme all’autrice, della presidente del Centro Culturale prof.ssa Nina Centrone, e del dott. Pasquale Pellegrini, giornalista e scrittore, in dialogo con l’autrice. Il libro ci introduce in un grande lavoro corale, infatti, “Quand’anche i girasoli” sottotitolato “Diario pubblico di vita privata”, è un’ampia raccolta poetica, che l’autrice dedica alla memoria di suo marito, Nicola, scomparso prematuramente, corredata da un Quaderno contenente gli interventi di Maria La Volpe, Giovanni Mazzone, Anna Maria Montanaro, Marta Pellegrini, Titti Tagarelli e Maria Domenica Talenti. Un viaggio ricco di ricordi e sentimenti che abbraccia, insieme all’arte della parola, altri tipi d’arte, in quanto la pubblicazione è stata, ulteriormente, arricchita dalle opere dell’artista salentino Salvatore Sava, il quale ispirato dalle liriche di Antonietta ha dedicato al libro anche due opere “Il girasole” e “Luna verde”, e del singolare progetto grafico del pittoscultore Giovanni Pedote (GioPe). foto.gif

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